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SIC su vaccino Astrazeneca e contraccezione ormonale: comunicazione fuorviante e decontestualizzata, pillola importante strumento di emancipazione femminile

 

Milano, 18 marzo 2021 – La Società Italiana della Contraccezione, che riunisce i più autorevoli esperti italiani del settore, considera fuorvianti le recenti dichiarazioni rilasciate alla stampa da esponenti delle autorità sanitarie italiane che, al di fuori di ogni contestualizzazione, attribuiscono alla contraccezione ormonale effetti dannosi alla salute delle donne. Dichiarazioni allarmistiche su effetti collaterali dei contraccettivi estroprogestinici possono indurre le donne che li utilizzano a sospenderne l’impiego, aumentando il rischio di gravidanze indesiderate.

 

Il rischio tromboembolico dei contraccettivi orali è già stato oggetto di accurata valutazione da parte del comitato di farmacovigilanza dell’EMA che nell’ottobre del 2013 ha concluso: “i benefici dei contraccettivi orali nel prevenire le gravidanze indesiderate sopravanzano i loro rischi”. Studi internazionali sui contraccettivi orali hanno inoltre dimostrato un effetto protettivo della pillola contro il tumore dell’ovaio. È poi importante ricordare che esistono elementi predisponenti alla trombosi che sono indipendenti dall’assunzione di farmaci, come fumo, obesità e sovrappeso, familiarità o eventi vascolari pregressi. Tutti fattori che vengono vagliati dallo specialista prima della prescrizione della pillola, attraverso un’accurata anamnesi personale e familiare.

 

La contraccezione ormonale ha rappresentato e rappresenta un importantissimo strumento per l’emancipazione della donna ed il conseguimento di quelle pari opportunità di cui si parla in continuazione. Dichiarazioni come quelle che abbiamo appena avuto modo di ascoltare causano inutili e infondati allarmi con conseguenze negative per la salute e la vita delle donne.

 

Ufficio stampa Value Relations

Eleonora Cossa – e.cossa@vrelations.it

Cristina Depaoli – c.depaoli@vrelations.it