• | Il Sentiero del Respiro inizierà dentro al Castello di Andraz e per 3 km accompagnerà i visitatori nel bosco con un percorso ideale per bambini e famiglie, dotato anche di cartelli informativi sui temi della salute e dell’ambiente. I primi 400 metri saranno adattati per i non vedenti e i non deambulanti. |
• | Oltre alla realizzazione del Sentiero ad opera della Forestale del Veneto, il progetto prevede un’operazione di rimboschimento di 10.000 pini cembri che contribuiranno a ripristinare l’area di bosco colpita dalla tempesta di Vaia forniti da Veneto Agricoltura. |
Livinallongo del Col di Lana (BL), 18 maggio 2022 – È stato ufficialmente inaugurato oggi “Il Sentiero del Respiro”, un percorso naturalistico-educazionale di 3 km affiancato da un’operazione di rimboschimento di 10.000 alberi nell’area che circonda il suggestivo Castello di Andraz, nel cuore delle Dolomiti bellunesi, vicino Arabba, tra Alleghe e Cortina.
Nato dalla collaborazione tra Chiesi Italia, la filiale italiana del Gruppo Chiesi e la Regione Veneto, il “Sentiero del Respiro” sarà realizzato dalla Forestale del Veneto insieme a Veneto Agricoltura e al Comune di Livinallongo del Col di Lana per riconnettere la natura alle persone, puntando alla valorizzazione turistico-ricettiva e boschiva del territorio, colpito, nel 2018, dalla tempesta di Vaia che ha distrutto migliaia di ettari di superficie forestale. Il progetto è patrocinato da FederAsma e Allergie ODV, l’Associazione nazionale dei pazienti affetti da malattie respiratorie.
Alla cerimonia inaugurale, realizzata con il patrocinio della Regione Veneto, sono intervenuti l’europarlamentare Rosanna Conte, l’Assessore regionale alla Sanità Manuela Lanzarin, il Consigliere regionale Fabiano Barbisan, il Direttore Generale di Veneto Agricoltura Nicola Dell’Acqua, il Direttore Generale Forestale Regione Veneto Gianmaria Sommavilla, il Sindaco di Livinallongo Leandro Grones, il Direttore Generale dell’AULSS1 Dolomiti Maria Grazia Carraro, Annalisa Cogo Direttore Sanitario dell’Istituto Pio XII di Misurina, unico centro in Italia per la cura e la riabilitazione in altitudine delle malattie respiratorie pediatriche, e Sandra Frateiacci Presidente ALAMA – FederAsma e Allergie.
Alla presenza delle Istituzioni e di rappresentanti della società civile, con i 50 bambini delle scuole elementari di Arabba, sono stati piantati i primi cento dei 10.000 pini cembri (cirmoli), che verranno piantati attorno al sentiero, contribuendo a generare un impatto positivo sulle emissioni di CO2, sulla protezione del suolo e sulla conservazione della biodiversità.
Il Sentiero, lungo circa 3 km, di cui i primi 400 metri adatti per i non vedenti e i non deambulanti, inizierà dentro l’antico torrione medievale del Castello di Andraz, dell’anno 1000, e porterà i visitatori nel bosco con un percorso, ideale per bambini e famiglie, che sarà dotato anche di cartelli informativi sui temi della salute, della tutela dell’ambiente e della biodiversità. La segnaletica, che sarà ben visibile lungo il cammino e accessibile anche da smartphone tramite QR Code, è pensata per sensibilizzare i visitatori sugli stili di vita alleati della salute, sull’importanza di prendersi cura di sé, riscoprendo i benefici di una passeggiata all’aria aperta e il piacere di rilassarsi nel bosco, tra colori e profumi che solo la natura può offrire.
“Le nostre Dolomiti, Patrimonio dell’Umanità Unesco, con l’avvio di questo progetto al Castello di Andraz confermano la loro eccezionalità come ambiente di rilevanza naturalistica, paesaggistica e storica ma anche di luogo vocato alla salute con tutte le condizioni e le opportunità per corretti stili di vita”, ha dichiarato il Presidente della Regione Veneto. “Le nostre montagne sono ancora di più patrimonio di tutti e per tutti; la predisposizione di questo sentiero all’utilizzo da parte di persone con differenti situazioni di abilità è una ulteriore conferma della sensibilità e della volontà di inclusione con cui il Veneto concepisce il godimento della natura e delle sue bellezze”.
“Aria di qualità eccelsa, in un contesto naturale unico per bellezza e salubrità, immersi nella storia millenaria del Castello di Andraz, lungo un percorso nel bosco. Tutto questo si traduce con il termine corretto stile di vita. Lo dice anche il titolo di questa bella iniziativa: nasce il Sentiero del Respiro”, ha commentato Manuela Lanzarin, Assessore alla Sanità della Regione Veneto. “Respiro è vita, salute, gioia di vivere. Respiro è una medicina senza controindicazioni”.
“Un’iniziativa bellissima in un contesto ambientale, paesaggistico e storico unico al mondo quale è il Castello di Andraz e dove, grazie a Chiesi e alla collaborazione sinergica di vari Enti, si dà vita ad un percorso che permetterà a chiunque di godere di un mix ineguagliabile di natura, di biodiversità, di storia e cultura”, ha affermato Leandro Grones, Sindaco di Livinallongo del Col di Lana.
“Siamo orgogliosi di collaborare con il Comune di Livinallongo del Col di Lana e le Istituzioni regionali alla realizzazione di questo progetto che ci auguriamo possa contribuire alla valorizzazione di un territorio che fa parte del patrimonio artistico e paesaggistico del nostro Paese”, ha dichiarato Raffaello Innocenti, Amministratore Delegato di Chiesi Italia. “Fedeli ai nostri valori di azienda certificata B Corp, sentiamo forte la responsabilità e la necessità di fare la nostra parte per migliorare la tutela dell’ambiente, la salute delle persone e il benessere delle comunità. Il Sentiero del Respiro rappresenta un’opportunità concreta per rendere ancora più attrattivi i luoghi che attraversa e promuovere uno sviluppo sostenibile delle comunità locali”.
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Panoramica Sentiero del Respiro – Castello di Andraz
Cerimonia inaugurale – Da sinistra verso destra: Francesca Parisella, giornalista Rai – Raffaello Innocenti, Amministratore Delegato Chiesi Italia – Leandro Grones, Sindaco di Livinallongo del Col di Lana (BL)
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Chiesi Italia
Chiesi Italia, la filiale italiana del Gruppo Chiesi, rivolge il suo impegno alle attività di informazione medico scientifica e commercializzazione dei prodotti Chiesi sul territorio italiano. L’organico comprende 571 persone, di queste 121 nella sede di Parma e 450 che rivolgono la propria attività agli attori del sistema sanitario nazionale. Per maggiori informazioni, vi invitiamo a visitare il sito www.chiesi.it.
Il Gruppo Chiesi
Con sede a Parma, in Italia, Chiesi è un gruppo internazionale orientato alla ricerca con oltre 85 anni di esperienza, presente in 30 Paesi, impiega oltre 6.000 persone (Gruppo Chiesi). Per realizzare la propria missione di migliorare la qualità di vita delle persone agendo in maniera responsabile verso la società e l’ambiente, il Gruppo ricerca, sviluppa e commercializza farmaci innovativi in tre aree specifiche: AIR (prodotti e servizi in ambito respiratorio, dai neonati agli adulti), RARE (soluzioni innovative e servizi personalizzati per migliorare la qualità di vita dei pazienti con malattie rare e ultra-rare) e CARE (prodotti e servizi a supporto delle cure specialistiche e per la cura e il benessere della persona). La Ricerca e Sviluppo del Gruppo ha sede a Parma e si integra con altri sei importanti centri di ricerca in Francia, Stati Uniti, Canada, Cina, Regno Unito e Svezia, per promuovere i propri programmi preclinici, clinici e regolatori. Chiesi è dal 2019 il più grande gruppo farmaceutico al mondo certificato B Corp. Chiesi ha, inoltre, modificato nel 2018 il proprio status legale in Società Benefit in Italia e negli Stati Uniti (Benefit Corporation) e più recentemente in Francia (Société à Mission), inserendo nel suo statuto obiettivi di beneficio comune, per generare valore per il proprio business, la società e l’ambiente. Le B Corp sono realtà leader globali impegnate ad usare il business come forza positiva. Inoltre, in qualità di Società Benefit, Chiesi Farmaceutici S.p.A. è tenuta per legge ad inserire nel proprio statuto obiettivi di beneficio comune e a rendicontare annualmente in maniera trasparente. Il Gruppo si è assunto l’impegno di raggiungere la neutralità carbonica entro la fine del 2035.
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