Roma, 25 maggio 2015 – “Agli attacchi personali, e alle insinuazioni di muovermi per appetiti manifesti o secondi fini, preferisco non rispondere perché qualificano soprattutto chi li pronuncia. Peraltro ricordo che anche quindici anni fa fui tacciato di ignoranza perché, nel Consiglio dell’ENPAF, parlavo di contributo dello 0,90 e di sistema contributivo, temi che oggi tutti concordano nel mettere al centro della discussione. Forse sono un caso di ignoranza preveggente” dice il Segretario della FOFI, Maurizio Pace rispondendo ai rilievi mossi dai vertici dell’ENPAF. “Anche se può sembrare una pretesa eccessiva, vorrei restare nel merito della questione. Certamente qualsiasi minore entrata pone un problema di copertura e nel corso dell’audizione, oltre a far presente che l’Ente esibisce annualmente un attivo di bilancio, si indicavano diverse soluzioni: dall’aumento delle quote alla riduzione di alcune prestazioni, alla spending review. Inoltre si faceva presente che ancora manca un bilancio attuariale che contempli gli effetti dell’innalzamento dell’età pensionabile da 65 a 68 anni: un elemento che non mi sembra trascurabile se si parla di sostenibilità economica, e di obblighi di chiarezza verso gli iscritti. Ma forse” conclude Pace “è proprio l’aver proposto delle strade percorribili, in questa occasione ma anche in molte altre dentro e fuori dal CdA dell’ENPAF, a suscitare tale e tanta irritazione. Ne prendo atto”.
Per ulteriori informazioni:
Ufficio stampa FOFI
tel. +39 02.20424937 – 06 6788870
fax +39 02.20424969
Maurizio Imperiali
Chiara Longhi