Roma, 19 novembre 2015 – Sono note anche come “malattie del ricambio”. Le patologie dismetaboliche sono causate da un malfunzionamento del metabolismo che dà luogo all’assimilazione sregolata – o al contrario a una disordinata eliminazione – di determinate sostanze da parte del nostro organismo. In particolare il diabete, causato da un’alterata quantità o funzione dell’insulina, è una delle malattie in continua crescita: secondo dati recenti, colpisce cinque milioni di persone nel nostro Paese, il doppio rispetto a 30 anni fa. Di questi pazienti, il 3% ha meno di 35 anni. Numeri che fanno riflettere sull’importanza della prevenzione, a partire dai giovani e dalla loro alimentazione: l’assunzione di alcuni nutrienti, di integratori alimentari e di vitamine, e in generale la corretta scelta dei cibi rappresenta l’ABC per tenere lontane diverse patologie.
Per questo, all’interno della Giornata Mondiale sul Diabete, celebrata lo scorso 14 novembre, oggi, all’Istituto Commerciale Santi Savarino di Roma si è svolto l’incontro “Una corretta alimentazione è l’abbecedario della nostra salute”, reso possibile da un contributo incondizionato di Neopharmed Gentili, azienda del gruppo Mediolanum Farmaceutici. Durante la conferenza, gli esperti Aldo Di Alesio, diabetologo responsabile dell’U.O. Poliambulatorio Eur, Cinzia Panìco, nutrizionista e direttore scientifico del Progetto Adasalute – Autodifesa Alimentare, Paolo Titone, fondatore di Adasalute, e Anna Volterrani, allergologa e pediatra dell’Ospedale Nuovo Regina Margherita di Roma, hanno illustrato ai genitori degli studenti e agli insegnanti dell’Istituto Savarino l’importanza di un’alimentazione consapevole nell’età evolutiva, la necessità di iniziare sin da piccoli a nutrirsi in modo corretto e anche i rischi che si possono correre se colpiti da malattie dismetaboliche.
Tra i principali rischi legati al diabete c’è il sovrappeso, che rappresenta un notevole disordine aggiuntivo alla condizione patologica, in quanto ostacola il processo di combustione del glucosio da parte dell’insulina, l’ormone che brucia gli zuccheri e li trasforma in energia. In questo caso, la perdita di peso è importante perché può ridurre i livelli di glucosio nel sangue (glicemia), riportandoli entro i limiti della norma.
Un’alimentazione equilibrata rappresenta pertanto un elemento chiave per il controllo del peso corporeo di chi è già malato, ma soprattutto è un aspetto fondamentale del nostro stile di vita per la prevenzione di questa malattia, dai costi sociali elevatissimi. Dal “Rapporto ARNO Diabete 2015”, elaborato dalla Società italiana di diabetologia (Sid) e dal Cineca, presentato nei giorni scorsi, emerge infatti che il diabete è una patologia fra le più impattanti. Per curarla, ogni anno si spendono in Italia circa 15 miliardi di euro. Il 90% di queste risorse è destinato alla gestione delle complicanze. La spesa sanitaria pro capite annua dei diabetici è pari a circa il doppio di quella assorbita da di chi non soffre della malattia (2.900 euro contro 1.500).
“Il Ministero della Salute – dichiara Alessandro Del Bono, Amministratore Delegato di Mediolanum Farmaceutici – si sta dedicando con impegno inedito alla comunicazione e alla sensibilizzazione, soprattutto per trasmettere il messaggio che alimentazione e stili di vita sono l’arma più efficace che abbiamo per difenderci dalle malattie maggiormente impattanti, non solo sui budget della sanità, ma anche sulla nostra qualità di vita. È naturale che Mediolanum Farmaceutici si unisca a questo sforzo con diversi progetti. La formazione che offriamo oggi a genitori e studenti di una scuola superiore di Roma, che spero sia la prima di una serie d’iniziative simili, si inscrive perfettamente nella nostra missione istituzionale: sostenere e promuovere la salute della popolazione di oggi e di domani, difendendola in primo luogo dalle malattie più diffuse e onerose, cioè i disordini del metabolismo e quelli a carico del sistema cardiovascolare”.
Mediolanum Farmaceutici
Fondata a Milano nel 1972 da Rinaldo Del Bono, Mediolanum Farmaceutici è un’azienda di respiro globale, ma costantemente e saldamente radicata in Italia. L’espansione internazionale è stata sempre accompagnata dall’attenzione alle molecole proprietarie: Mediolanum ha presentato domande per 93 invenzioni ottenendo quasi 700 brevetti, e ha interamente sviluppato 4 prodotti esportati in molte nazioni del mondo. Il rinnovamento del portafoglio aziendale è garantito dalla divisione di Ricerca & Sviluppo Medesys. Negli anni 2000, l’Amministratore Delegato Alessandro Del Bono ha dato avvio a una nuova fase di crescita sul mercato italiano: viene fondata Cristalfarma, specializzata negli integratori fitoterapici, e successivamente, nel 2009 e 2010, vengono rilevate le aziende ‘Istituto Gentili’ e ‘Neopharmed’, attualmente fuse in ‘Neopharmed Gentili’. Nel 2013, con l’acquisizione dello stabilimento MSD di Comazzo (Lodi), Mediolanum Farmaceutici è divenuta uno dei più fulgidi esempi italiani di cosiddetto “backshoring”: mentre la maggior parte delle imprese fuggono all’estero, qualcuna decide di riportare gli stabilimenti produttivi nel luogo di origine dell’azienda. Con un organico di circa 500 persone, Mediolanum Farmaceutici si presenta oggi come uno dei più importanti attori del mercato farmaceutico italiano.
Le principali aree terapeutiche nelle quali Mediolanum è presente sono cardiovascolare, osteoporosi e diabete. Dal punto di vista della Ricerca&Sviluppo, Mediolanum è focalizzata su trattamenti innovativi come i vaccini contro il cancro. Il Gruppo ha un fatturato di quasi 200 milioni di euro.
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MEDIOLANUM farmaceutici SpA
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