La domanda posta dal segretario nazionale della FIMMG ha già una risposta nella normativa attuale. “Propongo al dottor Milillo di discutere faccia a faccia e pubblicamente dei problemi reali legati all’uso degli equivalenti” dice il presidente Enrique Häusermann
Roma, 29 maggio 2013 – “Riteniamo doveroso far presente al dottor Milillo che il medico può già oggi indicare nella ricetta un determinato farmaco generico e anche chiederne la non sostituibilità, così da eliminare alla radice il problema dei cambiamenti di prodotto spesso lamentati dalla FIMMG. Anche se vorrei aggiungere, per chi parla di zapping farmaceutico come Federanziani, che il 90 per cento degli equivalenti dispensati fa capo a 5 produttori soltanto” dice Enrique Häusermann, presidente di AssoGenerici, in risposta alle dichiarazioni del segretario nazionale del sindacato dei medici di famiglia. Le nuove norme sulla prescrizione dei medicinali a carico del SSN, infatti, si limitano a chiedere al medico l’indicazione del principio attivo del medicinale, ma non intaccano né la possibilità di indicare uno specifico prodotto né di renderlo non sostituibile, a patto che la non sostituibilità sia sinteticamente motivata. “Ma al di là di questo rilievo” prosegue Häusermann “mi sembra di cogliere nelle parole del dottor Milillo una consonanza di vedute, condivise anche dal Ministro della Salute Beatrice Lorenzin, sul ruolo del generico. Per questo mi sento di proporre un incontro faccia a faccia, magari ritrasmesso in streaming per la massima trasparenza, dove affrontare tutte le questioni irrisolte che, spesso, il dialogo attraverso i comunicati stampa rende più complesse di quanto non siano. Offriamo fin d’ora la nostra massima disponibilità”.
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