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“Incontriamoci in piazza”

In attesa della World Continence Week e della Giornata Nazionale dell’Incontinenza, nel centro di Latina si tiene un momento di confronto con la popolazione. Oggi in piazza del Popolo gli esperti rispondono alle domande dei cittadini sui problemi legati all’incontinenza. Domani mattina al congresso SIUD la tavola rotonda: “Fondazione incontra … la Spending Review”.

Latina,  20 Giugno 2013 – Medici ed esperti scendono in piazza a fianco dei pazienti che soffrono di incontinenza e dei cittadini che vogliono conoscere il disturbo di cui soffrono quasi 5 milioni di italiani. L’appuntamento con l’annuale congresso SIUD è un’occasione di incontro con la cittadinanza nel centro di Latina, in piazza del Popolo: oggi dalle 17,30 alle 19,30 i partecipanti al Congresso della Società Italiana di Urodinamica (SIUD), i medici e volontari dell’associazione pazienti FINCOPP, sono a disposizione dei cittadini, in piazza del Popolo, per distribuire materiale informativo e rispondere alle domande sull’incontinenza. L’evento, che anticipa la “World Continence Week” dal 24 al 30 giugno 2013 – organizzata dall’ICS (International Continence Society) – e la giornata nazionale per la prevenzione e la cura dell’incontinenza – il 28 giugno -, è organizzato da Fincopp (Federazione italiana incontinenti e Disfunzioni del Pavimento Pelvico), Fondazione italiana continenza e SIUD (Società Italiana di Urodinamica) e si affianca al congresso SIUD in corso a Latina in questi giorni.

Parlare di incontinenza per molti italiani rappresenta ancora un tabù. “Incontriamoci in piazza” è un appuntamento pensato per creare un contatto diretto con la popolazione e per fornire, in assoluto anonimato, le prime informazioni sui disturbi e sui centri di cura. 

 

Fondazione italiana continenza sarà presente per distribuire materiale informativo e soprattutto per mostrare la propria vicinanza al paziente – commenta il professor Roberto Carone, presidente della Fondazione italiana continenza, Urologo, direttore della struttura Complessa di Neuro-Urologia – Azienda Ospedaliera Città della Salute e della Scienza di Torino -. Ascoltando le problematiche e le richieste dei cittadini possiamo interpretare al meglio le loro esigenze ed eventualmente indirizzarli alle strutture e verso le cure più adeguate”.

Spesso come associazione di pazienti raccogliamo i dubbi di molte persone affette da incontinenza – prosegue Francesco Diomede, paziente, nonché presidente della Fincoppe per questo riteniamo che questo momento di incontro gratuito e aperto a tutti sia un ottimo modo di abbattere alcuni tabù aprendo un dialogo costruttivo con esperti e medici”.

Collaboriamo all’iniziativa con la presenza di medici e di specializzandi, che in questi giorni si stanno confrontando al congresso SIUD, perché crediamo nell’importanza dell’informazione sull’incontinenza non solo per curare i disturbi più frequenti, ma anche per prevenire l’insorgenza del problema”, conclude il professor Giulio Del Popolo, presidente SIUD, Direttore SOD di Neurourologia CTO Azienda Ospedaliero – Universitaria Careggi di Firenze.

Domani, venerdì 21 giugno, invece, al congresso Siud, si parlerà di effetti dell’incontinenza in tempi di Spending Review. Alle ore 9,30 al Palazzo della Cultura si terrà una tavola rotonda organizzata da Fondazione italiana continenza dal titolo “La Fondazione incontra … la Spending Review”.

 

In tempi di crisi economica e necessità di risposte sanitarie adeguate per le persone affette da incontinenza urinaria, si deve necessariamente tenere conto della sostenibilità dell’intero sistema – commenta il professor Carone -. Per questo Fondazione italiana continenza ha sempre posto fra i suoi obiettivi primari la realizzazione di reti regionali integrate di centri per la prevenzione, diagnosi e cura dell’incontinenza urinaria, per migliorare la qualità dei servizi sul territorio utilizzando le risorse già in essere, senza un ulteriore aggravio economico. Il contenimento della spesa passa anche attraverso la razionalizzazione della distribuzione dei presidi medico-chirurgici più complessi e costosi e l’appropriatezza prescrittiva dei presidi medici monouso”.

 

FONDAZIONE ITALIANA CONTINENZA

La Fondazione italiana continenza, ente senza fini di lucro, nasce nel 2000 e si propone di far conoscere all’opinione pubblica le tematiche dell’incontinenza, di identificare i bisogni dei pazienti e le possibili soluzioni, di contribuire al miglioramento della loro qualità di vita e al superamento degli aspetti più critici della patologia. Inoltre, la Fondazione italiana continenza vuole contribuire a migliorare l’educazione sanitaria dei cittadini in materia di incontinenza, contribuire alla preparazione degli operatori sanitari e sostenere il principio della qualità dei servizi delle strutture sanitarie in termini di prevenzione, riabilitazione e cura. Oltre a promuovere la ricerca, l’istituzione di figure professionali specifiche e la sperimentazione scientifica, la Fondazione italiana continenza vuole svolgere un ruolo attivo in qualità di interlocutore del Ministero della Salute, delle Regioni  e delle altre istituzioni governative, per tutti i temi relativi a incontinenza urinaria e fecale.

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Federazione Italiana Incontinenti e Disfunzioni del Pavimento Pelvico

La Federazione Italiana Incontinenti e Disfunzioni del Pavimento Pelvico è un’associazione di volontariato fondata dai pazienti nel 1999. La FINCOPP tra i suoi obiettivi ha l’aggregazione, la tutela ed il reinserimento sociale delle persone incontinenti: 5 milioni di cittadini di cui il 60% sono donne e più in generale persone colpite da disturbi del pavimento pelvico. Per sensibilizzare al problema l’opinione pubblica, le istituzioni ed i mass-media, la FINCOPP grazie al Ministero della Salute, ogni anno, il 28 giugno, promuove e divulga la “Giornata Nazionale per Prevenzione e la Cura dell’Incontinenza”, (istituita con Direttiva del Presidente del Consiglio dei Ministri del 10 maggio 20006. G. U. n. 186. 11 Agosto 2006),  giornata in cui gli ambulatori accreditati e non dalla FINCOPP effettuano visite gratuite grazie ad un network che riunisce Ospedali, professionisti della salute (medici, ostetriche, infermieri professionali e fisioterapisti), istituzioni, strutture sanitarie e associazioni pazienti. L’associazione è contro ogni tipo di discriminazione, pertanto è “un’antenna dell’UNAR” (Ufficio Nazionale Antidiscriminazioni Raziali), un Ufficio costituito presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri (Dipartimento per le Pari Opportunità – in attuazione della direttiva comunitaria n. 2000/43/CE e dell’art. 6, del D.Lgs. 215/03). Norme che consentono di realizzare un continuo raccordo operativo con le associazioni e gli enti iscritti, utile per accogliere segnalazioni contro qualsiasi tipo di “discriminazione” (etnica, sessuale, disabilità, invalidità, etc.). Sin dal 1999 la FINCOPP pone la “persona incontinente e con disturbi al pavimento pelvico” al centro dell’attenzione e nel corso di ogni legislatura si attiva per chiedere leggi (nazionali e regionali) in favore dei
pazienti incontinenti e stomizzati.