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Rientro a scuola: rafforzare il sistema immunitario dei più piccoli per proteggerli dalle infezioni più comuni

 

Bambini in età prescolare più esposti ai virus stagionali: Dieta Mediterranea e Postbiotici alleati del microbiota intestinale, contribuiscono ad aumentare la risposta immunitaria

 

Milano, 25 gennaio 2022 – Stiamo entrando nel picco della stagione influenzale e a farne le spese sono soprattutto i più piccoli, maggiormente esposti alle infezioni a causa dell’immaturità del loro sistema immunitario. Ad essere interessati sono gli oltre 2,5 milioni di bambini che hanno fatto rientro a scuola – tra asili nido e scuole dell’infanzia – per via della permanenza in ambienti chiusi e della maggiore socialità.

 

“I bambini in età prescolare (fino ai 5-6 anni) sono ad alto rischio di contrarre infezioni – circa 8 episodi/anno per bambino -, per lo più a carico delle alte vie aeree (naso, gola, orecchie) e del tratto gastrointestinale. Le infezioni respiratorie ricorrenti – raffreddore, faringite, otite – sono responsabili di un quinto delle visite pediatriche e del 75% delle prescrizioni di antibiotici” – spiega Giuseppe Di Mauro, Presidente della Società Italiana di Pediatria Preventiva e Sociale (SIPPS).

 

Allora cosa fare per rafforzare le difese dei più piccoli e proteggerli dalle infezioni più comuni? La dieta Mediterranea, in quanto varia e bilanciata, rappresenta un’alleata della salute dei piccoli, soprattutto nei primi 1000 giorni di vita1. Prediligendo alimenti ‘protettivi’ come cereali, legumi, pesce, olio di oliva e verdure, questo modello nutrizionale apporta sostanze in grado di sostenere il corretto sviluppo del sistema immunitario.

 

Per un’alimentazione ottimale in età prescolare, anche l’innovazione tecnologica e la ricerca scientifica in ambito nutrizionale stanno contribuendo in modo determinante. In tal senso, l’ultima frontiera è rappresentata dall’immunonutrizione, cioè dall’utilizzo di alimenti funzionali in grado di modulare la risposta infiammatoria e stimolare il sistema immunitario. In particolare, i postbiotici a base di matrici fermentate si stanno dimostrando efficaci nel ridurre le infezioni nei bambini di comunità e, conseguentemente, il consumo di farmaci2-8.

 

La peculiarità dei postbiotici – in particolar modo rispetto ai probiotici, microrganismi vivi presenti nel microbiota intestinale – è quella di essere dei batteri inattivati che, come prodotto della fermentazione di matrici alimentari (il latte vaccino è quella più comune) da parte di batteri probiotici, rilasciano una serie di metaboliti che esercitano un’azione specifica sullo sviluppo e sulle funzioni del sistema immunitario del bambino2-8.

 

L’utilizzo dei postbiotici in età evolutiva è al centro di un ampio progetto di ricerca che dura da più di 10 anni, che ha sviluppato e sperimentato l’ingrediente funzionale postbiotico derivante dalla fermentazione del latte vaccino con il probiotico di origine umana Lactobacillus paracasei CBA L74. Il progetto ha visto e vede tutt’oggi attiva la collaborazione fra diversi centri di eccellenza italiani (Fondazione IRCCS Cà Granda Ospedale Maggiore Policlinico di Milano, Università degli Studi di Napoli Federico II, Università degli Studi di Palermo, Humanitas Research Hospital di Milano, Policlinico di Bari), ed è sostenuto da Kraft-Heinz che detiene, fra gli altri, il celebre marchio Plasmon, storico punto di riferimento per l’alimentazione dei più piccoli.

 

Il programma di ricerca sul postbiotico derivante dal Lactobacillus paracasei CBA L74, sta dimostrando che sia in grado di fornire una protezione molto significativa nei riguardi di episodi infettivi. In particolare, nei bambini di età compresa tra 1 e 4 anni che frequentavano l’asilo, è stata osservata una riduzione del 32% delle infezioni dell’alto tratto respiratorio e del 58% delle infezioni di gastroenterite acuta, rispetto ai bambini che non avevano assunto il postbiotico2-8.

 

Questi benefici si riflettono positivamente sulla salute dei bambini e sulle famiglie in termini di minori assenze da scuola e riduzione del consumo di farmaci. L’assunzione del postbiotico Lactobacillus paracasei CBA L74, aiutando a rafforzare le difese immunitarie, contribuisce a ridurre gli episodi infettivi, e dunque il ricorso ad antibiotici (oltre il 30% in meno) e altri medicinali utilizzati per curare le infezioni più comuni nei bambini2-8.

 

Scarica il comunicato stampa in formato Word.

 

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Referenze:

1 SIP. Linee di indirizzo nutrizionale per i primi 1000 giorni di vita.

2 Nocerino R, Paparo I, Maddalena Y, et al. Cow’s milk and rice fermented with Lactobacillus paracasei CBA L74 prevent gastrointestinal and respiratory tract infections in young children: a prospective randomized study. Clinical Nutrition, 2017 Feb;36(1):118-125. doi: 10.1016/j.clnu.2015.12.004. Epub 2015 Dec 17.

3 Corsello G., Nocerino R., Carta M., et al. Preventive Eect of Cow’s Milk Fermented with Lactobacillus paracasei CBA L74 on Common Infectious Diseases in Children: A Multicenter Randomized Controlled Trial. Nutrients, 2017.

4 Cuomo, M., Nanayakkara, M., Sarno, M., Ferrara, K., Discepolo, V., Ponticelli, D., Nigro, F., Spagnardi, M., Nigro, R., Troncone, R., Auricchio, S. and Barone, M. V. (2013). Lactobacillus paracasei CBA-L74 and its postbiotic inhibit endocytosis in Caco-2 cells. Digestive and Liver Disease, 45, e282. doi: https://doi.org/10.1016/j.dld.2013.08.180.

5 Paparo, L., Aitoro, R., Nocerino, R., Maddalena, Y., Caprio, S., Amato, F., Pezzella, V., Cosenza, L., Budelli, A., Fasano, F., Di Scala, C. and Berni Canani, R. (2014). Effects of direct interaction between fermented milk and rice novel dietary products with human enterocytes on cell growth and innate immunity peptides production. Digestive and Liver Disease, 46, e97. doi: https://doi.org/10.1016/j.dld.2014.07.085.

6 Paparo, L., Aitoro, R., Nocerino, R., Maddalena, Y., Pezzella, V., Amoruso, A., Di Scala, C., Siciliano, E., Buono, B. and Canani, R. B. (2016). Journal of Clinical Gastroenterology, 50, S216-S216.

7 Paparo, L., Aitoro, R., Nocerino, R., Fierro, C., Bruno, C., & Canani, R. B. (2018). Direct effects of fermented cow’s milk product with Lactobacillus paracasei CBA L74 on human enterocytes. Benef Microbes, 9(1), 165-172. doi: 10.3920/bm2017.0038

8 Berni Canani, R., De Filippis, F., Nocerino, R., Laiola, M., Paparo, L., Calignano, A., De Caro, C., Coretti, L., Chiariotti, L., Gilbert, J. A. and Ercolini, D. (2017). Specific Signatures of the Gut Microbiota and Increased Levels of Butyrate in Children Treated with Fermented Cow’s Milk Containing Heat-Killed Lactobacillus paracasei CBA L74. Appl Environ Microbiol, 83(19). doi: 10.1128/aem.01206-17

 

 

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Per ulteriori informazioni

Ufficio stampa Value Relations

Angela Del Giudice │ a.delgiudice@vrelations.it

Chiara Farroni │ c.farroni@vrelations.it